Ordina e filtra

San Felice

L’azienda agricola San Felice occupa un borgo situato nel comune di Castelnuovo Berardenga, poco distante dalla città di Siena. Il complesso ha origini antiche, e si è andato pian piano a costituire intorno alla Pieve di San Felice in Pincis, risalente al 714 d.C. Oggi la struttura, di proprietà del gruppo Allianz S.p.A., si presenta davvero di alto livello, ed oltre alla produzione di vini e olio d’oliva, può vantare anche un fantastico hotel, recentemente divenuto parte della catena Relais & Chateaux. L’azienda si estende su una superficie immensa di 650 ettari, di cui 140 sono destinati alla coltivazione della vite, situati in parte nel centro del territorio di produzione del Chianti Classico e in parte nella zona del Brunello di Montalcino, intervallati da terreni dedicati alla produzione di olio, ottenuto dalle oltre 17.000 piante di ulivo presenti. Il terroir, grazie alla perfetta combinazione fra altezza sul livello del mare e microclima caratterizzato da importanti escursioni termiche, permette di coltivare al meglio i diversi vitigni presenti, tra i quali si distinguono sangiovese, colorino, merlot, cabernet sauvignon, pugnitello, petit verdot, trebbiano e chardonnay. Inoltre nei vigneti, dagli anni ’90, si effettua la zonazione, per individuare quelle specifiche macroaree in cui ogni uva riesce a esprimersi al meglio, compatibilmente con le caratteristiche geopedologiche di ogni zona. San Felice è un’azienda innovativa, che si propone anche come baluardo di tutela per il paesaggio del chiantigiano, operando con pratiche sostenibili che ricercano il minor impatto ambientale possibile e la tutela della biodiversità. Ogni anno si producono bottiglie che rappresentano solo il meglio della Toscana, declinate con diverse etichette, perfette per soddisfare le esigenze di ogni appassionato. Una nota di merito spetta a “Il Grigio”e al “Poggio Rosso”, entrambe espressioni diverse della nuova tipologia legislativa introdotta al vertice di tutta la produzione di Chianti Classico, ovvero la “Gran Selezione”.