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Marchesi Antinori


Il luogo di nascita dei Marchesi Antinori è l’attuale Chianti Classico. Iniziò tutto da qui. Oggi la cantina rappresenta una meraviglia architettonica perfettamente incastonata tra le vigne del Chianti. Qui è presente la sede storica di Antinori ristrutturata nel 2012 ed ora ospita anche un museo e un ristorante. Altre tenute sono di proprietà della famiglia in questa zona: Badia a Passignano e la Tenuta Pèppoli.

TENUTA TIGNANELLO ANTINORI
Qui ci troviamo di fronte alla tenuta più prestigiosa della cantina, non per la struttura ma per la qualità dei vigneti: esposizione, suolo e escursioni termiche danno vita ai vini Antinori più iconici: Tignanello e Solaia. Il primo nato negli anni 70 è stato il primo Sangiovese ad affinare in barrique e, seguendo quello che stava accadendo a Bolgheri in quegli anni, vinificato con altri vitigni internazionali come il Cabernet. Il Solaia, nato qualche anno dopo, è oggi uno dei vini italiani più costosi e uno dei più pregiati ovviamente.

VINI ANTINORI - TENUTA GUADO AL TASSO
Intorno agli anni ‘30 la famiglia eredita la Tenuta Guado al Tasso a Bolgheri. Cinquant’anni dopo quel territorio si illumina di una nuova luce e iniziano a nascere dei vini incredibili. La famiglia intorno agli anni ‘90 inizia a produrre vino intuendo che stava nascendo qualcosa di speciale da quelle parti. E così fu. Oggi Bolgheri è considerata una delle zone più importanti nel mondo del vino.

VINI ANTINORI - PIAN DELLE VIGNE
E Montalcino? Una famiglia così importante come i Marchesi Antinori e per di più toscana poteva non avere una tenuta a Montalcino? Nel 1995 acquistano l’azienda Pian delle Vigne e iniziano a produrre Brunello di Montalcino con il loro personale stile che da sempre li contraddistingue.

ANTINORI - CASTELLO DELLA SALA
Nel 1940 Niccolò Antinori diventa proprietario di una tenuta in Umbria al confine con la Toscana, il Castello della Sala. Già di proprietà della famiglia ma poi passato in mano alla Chiesa. Qui si intuì che la vocazione della zona per la produzione di vini bianchi, fino a quel momento rimasti marginali, potesse dare nuovo lustro alla tenuta. Così tra gli anni ‘70 e gli ‘80 insieme ad un giovane Enzo Cotarella si iniziano a coltivare Chardonnay e Grechetto, e si sperimenta l’uso della barrique per i bianchi. Nascono così i vini Antinori bianchi e il mitico Cervaro della Sala.

ANTINORI IN FRANCIACORTA - TENUTA MONTENISA
Nel 1999 Antinori acquista una cantina in Franciacorta: Tenuta Montenisa e inizia a produrre anche Spumanti Franciacorta con il nome sull’etichetta Marchese Antinori. Questa acquisizione rappresenta quella strategia di acquisizioni del gruppo la cui mission è quella di riuscire ad essere presenti in tutte le zone più prestigiose d’Italia con la produzione di vini di altissima qualità.